Il brodo avariato può ancora essere salvato. Lo chef ha consigliato le cose da aggiungere al brodo
Il brodo onesto appartiene senza dubbio alla nostra cucina. E non solo come zuppa forte e nutriente, ma anche come parte integrante di varie salse, risotti o impasti di carne. Senza esagerare, si può dire che è il fondamento della cucina. Possiamo sostituirlo con il brodo, ma quello fatto in casa è molto più buono.
Il tempo è fondamentale
Fortunatamente non è una scienza missilistica prepararlo, ci vuole solo il tempo necessario. E anche le ossa. Un brodo fatto solo con la carne risulterà insipido. Tutti gli ingredienti devono essere messi in acqua fredda per rilasciare i sapori e i succhi desiderati man mano che vengono riscaldati. L’acqua calda li “bloccherebbe” nella carne.
La scelta ideale per fare il brodo di manzo sono le costole, la coda e le ossa di tacchino. Per il pollo, si consiglia di scegliere lo scheletro, ma vanno bene anche le ali o le bacchette. Per il pollame, fate attenzione al numero di pelli. Se sono troppe, il brodo risulterà inutilmente oleoso.
Le verdure a radice aggiungono un’altra dimensione di sapore al brodo, ma conservate le carote in modo che la zuppa non sia troppo dolce. Aggiungete l’aglio e la cipolla, che possono essere con la buccia per dare colore o sbucciati e tagliati a fette per aggiungere sapore. Non dimenticate il pepe, il sale, il pimento, l’alloro e magari una patata.
Il brodo deve essere tirato fuori, il che significa che il manzo deve essere cotto a fuoco lento per almeno 10 ore. Per il pollo ci vorranno 5 ore. Naturalmente è possibile utilizzare una pentola a pressione. Il tempo necessario sarà più che dimezzato, ma alla fine la zuppa non sarà così densa. Tuttavia, si può facilmente riempire la pentola d’acqua e lasciarla bollire sotto il coperchio per tutta la notte a una temperatura di 80-90 °C. Non dovrete preoccuparvi che l’acqua bolla durante questo periodo. Al mattino, il brodo sarà quasi pronto e potrete semplicemente filtrarlo.
Qualcosa non va? Non importa
Naturalmente, a volte le cose vanno storte. La zuppa può risultare torbida, troppo salata o troppo grassa. Ma a tutte queste situazioni si può porre rimedio. La torbidità è più che altro un problema visivo che non influisce sul gusto. È possibile eliminarla rompendo 1-2 uova, separando gli albumi, sbattendoli e versandoli nel brodo in ebollizione. Una volta che gli albumi si sono coagulati, legheranno tutte le impurità e sarà sufficiente filtrare di nuovo.
Una patata cruda salva la zuppa troppo salata, che si lascia cuocere al suo interno. Dovrebbe attirare a sé parte del sale. Se il brodo è troppo oleoso, lasciatelo solidificare in frigorifero. Il grasso precipiterà in superficie e potrete raccogliere il solido e buttarlo via. Ma se non avete tutto questo tempo a disposizione, gettare una fetta di pane nella zuppa per qualche secondo. Solo per un attimo, in modo che non si inzuppi, ma abbia il tempo di assorbire il grasso in eccesso.
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