Villabianca di Modena

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1 marzo 2008

La Canonica di Villabianca

La canonica di Villabianca in una vecchia cartolina

L'antico complesso parrocchiale

Nell'anno 1025 il Vescovo di Modena Ingone donò al Monastero di S. Pietro di Modena la chiesa e i terreni da lui posseduti nel territorio di San Geminiano delle Forche (l'attuale Villabianca). Fino agli inizi del secolo diciannovesimo il Monastero di Modena ha mantenuto il controllo di questa chiesa nominandone direttamente il Parroco.

Vecchia cartolina rappresentante la chiesa vista da ponenteDal XIV secolo la nobile famiglia dei Rangoni ebbe il controllo feudale sulla podesteria di Campiglio che comprendeva Villabianca, Denzano e Rosola. Nel corso dell'Ottocento, a seguito di particolari vicende storiche, il Monastero di Modena perse definitivamente il controllo su questa chiesa. Esso venne assunto dal Vescovo e dal Duca Francesco IV, che nel 1824 finanziò anche i restauri della vecchia chiesa ormai cadente. Nel 1825 acquistò per conto della Parrocchia di Villabianca l'attuale Canonica, una costruzione riconducibile ad epoca seicentesca, al prezzo di lire modenesi 13.545.

la Canonica allo stato attualeIl duca Francesco V nel 1851 finanziò la costruzione della chiesa nuova con Lit. 2800 di cui Lit. 500 dalla sua cassa privata.

Fu da quel momento che la Comunità di Villabianca potè disporre, oltre che di un luogo per il culto, anche di una dignitosa abitazione per il parroco e di uno spazio per le attività parrocchiali. Canonica e chiesa, infatti, sono collocate nel Centro Storico di Villabianca, adiacenti tra loro, in un contesto paesaggistico e storico da salvaguardare.

La Canonica e la Chiesa di VillabiancaPurtroppo dalla morte dell'ultimo parroco residente l'edificio è in stato di abbandono, il tetto è pericolante, la stabilità della struttura è in parte compromessa ed è perciò necessario intervenire per il recupero di tale complesso, sito nel centro di Villabianca e classificato dai Beni Culturali con il Codice A 1 (edificio di interesse storico rilevante).

Negli anni tra il 1988 e il 1996 il parroco Don Alfredo Corni ha compiuto uno sforzo enorme per restaurare la chiesa e il sagrato e per questo i parrocchiani gli sono molto riconoscenti. Per ringraziarlo e contraccambiare vogliamo ora completare il lavoro e impegnarci per il recupero della canonica. La canonica di Villabianca allo stato attuale


postato da Villabianca di Modena il 1 marzo 2008 alle alle